mercoledì 17 ottobre 2012

Copernicus

Si potrebbe cominciare  e non finire più. E' un mito, è un poeta, un filosofo, per molti un povero illuso.
Ad ogni modo un personaggio che, una volta conosciuto e compreso il suo messaggio, diventa molto interessante e forse il sorriso che certe sue affermazioni produce può lasciare posto ad una serena riflessione su cosa effettivamente siamo.

A breve recensirò sul Rotters' club, e anche su queste pagine, un altro suo lavoro discografico oltre che ad un suo dvd che riporta una performance del nostro a Praga nel 1989.
Leggendo i testi, comunque, in questi lavori (precedenti a Disappearance ) l'idea della non esistenza non ancora caratterizza fortemente il suo messaggio, lasciando il posto a riflessioni più comuni.
Appena ascoltato e visto vi saprò dire.

Nel frattempo, spero vi faccia piacere l'analisi che ho inserito nell'apposita pagina. Buona lettura.

Montag